La figura del consulente d’immagine prende sempre più piede in Italia, e insieme alla sua diffusione, cresce anche la confusione sui suoi compiti e sulle sue competenze. In quanto consulente d’immagine ci tengo a fare un po’ di chiarezza sulla mia professione, le sue possibili applicazioni e le expertise necessarie.
Questo ti sarà utile per capire quali sono le figure che operano nel mondo dell’immagine, quale potrebbe essere quella che fa al caso tuo e come decidere a chi rivolgerti per il tuo percorso di valorizzazione dell’immagine a seconda delle tue esigenze.
Prima di addentrarci nella questione una doverosa premessa: la consulenza d’immagine non è un servizio per soli vip.
Dovrebbe essere assodato ormai, ma alle volte mi capita ancora di sentir parlare della consulenza d’immagine come un qualcosa ad appannaggio di chi lavora nel mondo dello spettacolo o della politica. Niente di più sbagliato. Tutti acquistiamo capi di abbigliamento e accessori, tanto vale comprare ciò che davvero ci valorizza. Tutti tagliamo o tingiamo i nostri capelli, tanto vale farlo con cognizione di causa. Ma, soprattutto, tutti noi comunichiamo con la nostra immagine, e farlo con consapevolezza è fondamentale.
Vediamo nel dettaglio cosa fa il consulente d’immagine e come orientarsi nella scelta.
Ma il consulente d’immagine cosa fa?
Il consulente d’immagine è un professionista che ha l’obiettivo di valorizzare l’immagine dei suoi clienti, attraverso una serie di competenze che fanno capo a caratteristiche cromatiche, morfologiche e stilistiche, ma anche comunicative.
Il lavoro del consulente d’immagine consiste nell’aiutare i suoi clienti ad acquisire consapevolezza circa le proprie caratteristiche per riuscire a valorizzare la propria immagine attraverso l’abbigliamento, la scelta degli accessori, l’aspetto beauty e make-up, ma anche l’etichetta e il bon ton. Il fine ultimo è padroneggiare l’impatto comunicativo della propria immagine in ogni contesto per avere uno stile in linea con le proprie caratteristiche.
Il consulente d’immagine non è uno stylist
Consulente d’immagine e stylist non sono sinonimi. Svolgono compiti simili, che a volte si sovrappongono ma gli stylist si concentrano principalmente nell’ambiente moda, pubblicità e intrattenimento per servizi come styling per foto o video di moda.
Il consulente d’immagine ha un approccio completo che non ferma solo all’aspetto estetico, ma considera l’immagine complessiva, tendendo conto dello stile di vita, della personalità, degli obiettivi di stile, includendo anche tutto l’aspetto comunicativo.
La loro attività si sovrappone nelle consulenze di stile, durante le quali le quali il personal stylist designa uno stile di riferimento per il cliente, creando degli outfit, mentre il consulente d’immagine, in veste di style coach, guida il cliente a scoprire come ricreare lo stile più in linea con i suoi obiettivi di comunicazione, ma anche in relazione ai suoi gusti e alle occasioni d’uso.
L’image consultant non è un personal shopper
Non solo almeno. Il personal shopping può essere una delle tappe previste da un percorso di consulenza di immagine strutturato e completo che solo il consulente d’immagine può offrire.
Il personal shopper è una figura con il fiuto per lo shopping, che ha l’obiettivo di accompagnare i suoi clienti alla ricerca di capi di abbigliamento, accessori e tanto altro, e per quanto possa dare suggerimenti in relazione alla resa sulla persona, non offre consulenze complete con uno studio armocromatico, morfologico e di stile. Per questo, dal momento che credo nello shopping non come strumento fine a se stesso, ma come ultima eventuale tappa di un percorso strutturato, in qualità di consulente d’immagine ho scelto di dedicare le sessioni di personal shopping solo alle clienti che ho già seguito in percorsi più completi.
L’armocromia non è tutto
Sicuramente l’armocromia ha fatto sì che la professione del consulente d’immagine diventasse molto più conosciuta in Italia. Ma essere specializzati in armocromia, e dunque avere le competenze per fare analisi del colore, non vuol dire necessariamente essere consulenti d’immagine. L’armocromia è solo una delle tante fasi che possono comporre un percorso di valorizzazione dell’immagine. Può essere la prima tappa, come spesso suggerisco, ma potrebbe anche non esserci qualora il cliente non voglia cimentarsi con lo studio dei colori personali, ma voglia seguire un percorso differente. Essendo molto gettonata negli ultimi anni, non è insolito trovare chi offre solo questo servizio, in qualità di consulente di armocromia o armocromista, ma non gli altri servizi che fanno capo alla consulenza d’immagine.
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E ora che abbiamo visto cos’è, ma anche cosa non è un consulente d’immagine, e le professioni affini al suo ambito, vediamo come scegliere il professionista più adatto a te.
Scegliere il consulente d’immagine giusto dipende dalle tue esigenze specifiche e dalle tue aspettative. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a trovare il professionista più adatto a te.
Verifica formazione ed esperienza
Controlla la formazione, quali e quanti corsi ha fatto? In quali istituti? Ha studiato solo alcune delle discipline che fanno parte della consulenza d’immagine o ha una formazione completa?
Ma valuta anche l’esperienza del consulente d’immagine che stai considerando, una formazione adeguata è fondamentale ma altrettanto importante, se non di più, una vasta esperienza.
Il mio suggerimento è orientarsi su un consulente d’immagine che abbia una formazione e un’esperienza a 360 gradi, anche nel caso in cui tu voglia fare solo una consulenza di armocromia, o di facial o body shape. Questo ti permetterà in futuro, nel caso in cui ti sia trovata bene e voglia ampliare la tua consapevolezza di te, di aggiungere altre tappe del percorso, ma anche nel caso tu voglia fermarti ad un solo step, è importante affidarsi ad una persona che abbia una visione di insieme.
Consulenza d’immagine uomo: valuta se il professionista è specializzato anche in questo.
I principi di valorizzazione della donna e dell’uomo sono simili, ma vengono declinati in modo completamente diverso. In ambito armocromatico cambia ben poco, i colori sono sempre gli stessi, così come anche le palette. Diventa però più complesso pensare ad una consulenza relativa alle forme o allo stile. Quindi se sei interessato ad una consulenza di facial shape uomo, ma anche di body shape, guardaroba, style coaching, valuta che il professionista abbia una formazione adeguata, declinata anche al maschile, per seguirti in questi ambiti.
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Fai un check alle recensioni
Ormai è semplicissimo trovare review in ogni ambito, lo sarà anche in questo. Valuta le recensioni su google o eventualmente su servizi affini. Non limitarti a guardare la valutazione generale, ma leggi davvero qualche opinione in relazione alla competenza, ma anche in relazione alla disponibilità dimostrata prima, durante e dopo la consulenza.
Valuta l’immagine del tuo possibile consulente d’immagine
La sua immagine sarà il suo biglietto da visita. Non parlo solo di immagine personale, ma soprattutto di immagine professionale. Non serve necessariamente che abbia uno stile in linea con il tuo o con quello che vorresti avere, un consulente d’immagine preparato e competente ti guiderà a trovare il tuo stile senza considerare minimamente i suoi gusti personali, ma è fondamentale che abbia uno stile curato, coerente con la sua professione, con i valori del suo personal brand. Ciò che conta non è solo il modo in cui si veste, crea i suoi outfit o la sua immagine beauty, ma anche l’immagine professionale che trasmette con il suo sito web, i suoi social o eventualmente la sua newsletter.
Verifica la sua disponibilità
Non intendo necessariamente la sua disponibilità per l’appuntamento (che sarà giusto l’ultimo step) ma la sua disponibilità come professionista a rispondere a tuoi eventuali dubbi pre e post consulenza. Soprattutto se sei alla ricerca di qualcuno che possa guidarti in un percorso strutturato è indispensabile che il consulente d’immagine sia a disposizione per una call conoscitiva, o eventualmente un incontro preliminare dal vivo, per poter valutare le varie tappe del percorso ma anche il suo modo di porsi. Assicurati di scegliere qualcuno che ti metta a tuo agio e che abbia un approccio che si adatti alla tua personalità e alle tue esigenze.
Fondamentale poi che sia a disposizione anche post consulenza. Il percorso di valorizzazione del proprio stile e della propria immagine parte con la consulenza, ma poi si sviluppa nel tempo e, nel mentre, avere la possibilità di avere un feedback per eventuali dubbi che possono presentarsi, è molto importante. Verifica quindi che nell’acquisto della consulenza sia incluso un periodo di tutoring post consulenza.
Consulenza d’immagine online o dal vivo? Valuta sulla base della tipologia di servizio.
Non tutti i servizi di consulenza di immagine sono fruibili online, o meglio non sempre fare una consulenza d’immagine online è equiparabile ad una consulenza dal vivo. Dipende dai servizi a cui sei interessato.
La consulenza di armocromia è preferibile sia svolta dal vivo. Foto e video alterano i colori, ma soprattutto trovo sia indispensabile farla dal vivo per viverla appieno, vedendo come cambia l’effetto dei colori sul viso. Scoprire quale sia la palette di colori valorizzanti è uno step importante nel proprio percorso di valorizzazione dell’immagine, e questo non può essere ridotto all’invio di una serie di foto, a cui poi segue la ricezione di un responso che, sempre che la classificazione sia corretta, ha quasi il sapore dell’etichetta e non di una bellissima esperienza da vivere. Si fa solo una volta nella vita e tanto vale farla al meglio.
Personalmente svolgo unicamente dal vivo anche le consulenze di body shape e facial shape, perché le foto possono alterare anche le proporzioni, e inoltre si basano su delle misurazioni che preferisco sia io a prendere.
Le consulenze di style coaching e guardaroba, invece, possono essere svolte anche online in quanto non così tecniche, non prevedono valutazioni cromatiche e morfologiche, o misurazioni.
Ultimo ma non per importanza: valuta cosa include la consulenza.
Oltre all’aspetto del tutoring post consulenza di cui abbiamo già parlato, è fondamentale che le consulenze si concludano sempre con la condivisione di un report, eventualmente anche personalizzato, che dovrebbe esserti inviato subito dopo l’appuntamento. Questo perché qualsiasi servizio di consulenza include tantissimi aspetti e dettagli che potresti dimenticare, quindi è fondamentale avere un recap.
Ora che sai cosa fa il consulente d’immagine, in cosa la sua professione differisce da quella dei professionisti che svolgono servizi affini, ma soprattutto cosa valutare nella scelta, non ti resta che pensare a quali siano i servizi che fanno al caso tuo. Nel caso in cui fossi interessato o interessata ad intraprendere un percorso di valorizzazione della tua immagine con me, puoi visionare qui i miei servizi, e fissare anche una call conoscitiva.