Un guardaroba stracolmo di abiti e la continua sensazione di non aver nulla da mettere?! È capitato anche a te, vero? La soluzione non è continuare ad acquistare capi su capi, ma comprare meno e meglio. Questo è il principio cardine del guardaroba capsula.
Scopri cos’è il guardaroba capsula e come crearlo.
Un guardaroba funzionale, che contenga tutto quello che ci serve per tutte le occasioni, con un numero di capi in linea con le nostre esigenze, e perfettamente abbinabili tra di loro. Sembra quasi un sogno, vero? E invece no, è “solo” un guardaroba capsula, e puoi averlo anche tu!
Ma partiamo dalle basi: cos’è il capsule wardrobe?
Il termine, coniato dalla proprietaria di una boutique londinese negli anni ’70, è stato reso popolare dalla stilista Donna Karan negli anni ’80, e nell’ultimo periodo, complice una maggiore propensione verso il minimalismo, è tornato molto in auge.
Si tratta di un guardaroba composto da una selezione limitata di capi che si abbinano tra di loro per colori, forme e stile, con l’obiettivo di creare un numero molto vasto di combinazioni di outfit.
Spesso si pensa che la soluzione al “non ho nulla da mettermi” sia continuare ad acquistare capi su capi, ma non c’è niente di più sbagliato. Un guardaroba costruito senza una precisa strategia e pressoché infinito, crea disordine mentale e visivo. Un guardaroba minimal, se funzionale e strutturato come il capsule wardrobe, conterrà l’outfit giusto per ogni tua occasione d’uso
Come funziona un guardaroba capsula?
Non esiste una formula che funzioni per tutti, né tanto meno una lista di must have universale. Nessuna legge divina ci impone di dover inserire necessariamente la camicia bianca e il classico tubino nero, se non fanno parte di te e del tuo stile, e se la tua vita quotidiana non ti presenta occasioni in cui poterli sfoggiare.
Per questo il guardaroba capsula va pensato e strutturato per colori, forme, stile personale ma anche stile di vita.
Vediamo come.
I colori del guardaroba capsula
Il concetto di guardaroba capsula si sposa perfettamente con l’armocromia. Conoscere la propria stagione armocromatica aiuta molto nella scelta della palette di colori su cui basarsi per la selezione dei capi. L’ideale sarebbe attenersi ai colori neutri della propria stagione o sottogruppo, ma questo non ti vieta di spaziare sugli altri colori della tua palette. Prediligere i colori “amici”, oltre ché valorizzarti, ti renderà più semplici gli abbinamenti e di conseguenza l’intercambiabilità dei capi.
Non hai mai sentito parlare di armocromia e vuoi approfondire? Trovi tanti post sul tema qui.
L’importanza della body shape nel capsule wardrobe
Una selezione limitata di capi che non ti valorizza e che non ti veste bene potrebbe mai aver senso?! Direi di no. Conoscere la tua figura, e scegliere capi che esaltino la tua body shape e ti possano far sentire sempre a tuo agio è fondamentale. E questo ti faciliterà la vita anche in relazione agli abbinamenti e alle proporzioni dei capi. Un esempio? Una clessidra prediligerà dei maglioni di medio peso o magari corti e si abbineranno perfettamente con gonne e pantaloni a vita alta. Un rettangolo potrà preferire maglie strutturate e più voluminose, tanto non sarà necessario infilarle in gonne e pantaloni a vita media, anzi.
Vuoi capirci di più in fatto di body shape? Leggi Test body shape: qual è la tua body shape?
Lo stile personale al centro della selezione di capi
Avere ben chiari i tuoi obiettivi di stile ed essere conscia di ciò che comunichi con la tua immagine e di quello che vorresti comunicare è la base da cui partire per gestire il tuo guardaroba, che sia o meno un guardaroba capsula. Questo porterà ad acquisti ragionati, che siano in linea con le tue esigenze di stile e che parlino davvero di te e per te. Non è un segreto che la nostra immagine sia un mezzo di comunicazione e che lo stile sia il suo linguaggio.
E ancora una volta ciò renderà più semplice rispondere al principio cardine del guardaroba capsula, ovvero pochi capi perfettamente combinabili tra di loro.
L’influenza dello stile di vita e della quotidianità
Considerare chi sei, cosa fai nella vita, quali sono gli impegni lavorativi e extralavorativi che riempiono le tue giornate e che genere di necessità di stile comportano è fondamentale per mettere in piedi il tuo guardaroba capsula. Se il tuo ambiente lavorativo richiede un determinato dress code oppure no, se ti capita spesso di prendere parte ad eventi o convegni, se vai una volta a settimana al teatro o se le tue uscite serali ruotano intorno al pub di quartiere sono solo alcune delle tante cose da considerare per creare un guardaroba capsula che risponda alle occasioni d’uso che riempiono la tua vita quotidiana.
Ma oltre alle caratteristiche personali e stilistiche, per un guardaroba capsula che si rispetti, bisogna tenere conto anche di un altro aspetto fondamentale. Quale?
I materiali e la qualità dei capi nel capsule wardrobe
Un guardaroba capsula nasce con l’idea di seguirci nel tempo, per questo vale la pena porre l’attenzione sulla scelta dei materiali e sulla fattura dei capi. Prediligere tessuti naturali e di qualità, ma anche capi ben confezionati non solo ti farà sentire più in ordine, ma sarà la scelta più giusta anche in risposta al meteo stagionale. Composizioni pessime ti porterebbero solo a soffrire il freddo in inverno e il caldo in estate.
Inoltre, un guardaroba funzionale punta perlopiù a capi che possano essere stratificati e quindi siano sempre adattabili, con i dovuti accorgimenti, ad ogni periodo dell’anno. E a questo cotone, seta, lana e cachemire si prestano benissimo.
E ora andiamo sul pratico, da dove iniziare con la creazione del proprio guardaroba capsula?
- Dal guardaroba attuale: il primo passo è il decluttering. Le prime cose da mettere da parte sono quelle che non sono più in buone condizioni o che non rispondono alla tua taglia attuale. Poi soffermati su colori, forme e stile: quello che hai nel tuo armadio è in linea con le tue caratteristiche? Se no, con i giusti abbinamenti o con eventuali modifiche sartoriali riesci a sfruttarlo?
- Analizza ciò che è rimasto nell’armadio, hai dei capi basic che possono essere facilmente abbinabili tra loro? Quanti outfit differenti riesci a creare? Cosa manca nel tuo guardaroba?
- Dopo aver fatto la revisione del tuo guardaroba, stila una lista shopping che ti aiuti a definire al meglio le tue esigenze in fatto di abbigliamento, scarpe, borse e accessori, e organizzala per priorità.
- Datti un budget per gli acquisti e dividilo tenendo conto della tipologia di capi e del loro utilizzo: sarà ragionevole spendere di più per quei capi che potrai utilizzare più spesso.
Leggi anche Decluttering guardaroba: la guida definitiva
Immagino ti stia chiedendo se c’è un numero minimo o massimo di capi che devono essere presenti. Ma no, non esiste un numero magico, c’è chi sposa un ideale particolarmente minimalista e parla di poco più che una decina di capi, e chi suggerisce di attenersi intorno ad un massimo di 30-40 capi. Io personalmente credo che ognuno, sulla base delle sue esigenze, può avere un risultato diverso.
Ma quindi si tratta di un guardaroba triste e anonimo? No, si tratta di un guardaroba funzionale e pratico. Come sempre il trucco è non viverla con rigidità, le regole sei tu a farle sulla base delle necessità. E poi non c’è nessun limite in termini di accessori, e si sa che sono proprio quelli che rendono unico ogni look.
E quanti guardaroba capsula è possibile avere?
Quanti se ne vuole, sempre se ben rapportati allo stile di vita e alle esigenze. La scelta potrebbe essere quella di un solo guardaroba capsula con capi ben stratificabili e quindi sfruttabili quasi tutto l’anno, oppure un guardaroba capsula per ogni stagione climatica, o ancora una selezione mirata per alcuni ambiti della vita, come quello lavorativo.
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