Ci sono delle borse iconiche senza tempo, che hanno letteralmente fatto la storia della moda e dell’alta pelletteria nel mondo. Dal sogno Birkin alla Kelly mania, dalla Jackie O’ alla riconoscibilissima Baguette di Fendi, all’iconica Lady Dior. Si sono tramandate negli anni di collezione in collezione, di vetrina in vetrina, tanto da divenire veri e propri oggetti ‘culto’. Il desiderio di molte.
Le 15 borse più famose, dei pezzi di storia, dell’alta moda e non solo.
Non solo nell’ambito della moda e della pelletteria di lusso, ma anche nel cinema e nella cultura di massa, queste 15 borse iconiche sono diventate dei veri e propri status symbol, oggetti iconici e riconoscibili.
Ecco un elenco delle borse più famose che hanno fatto la storia. Molto più che delle borse, delle espressioni di stile e dei pezzi di storia del brand, della moda e delle donne famose che indossandole, le hanno rese uniche e indimenticabili.
1. L’iconica tra le iconiche, la Kelly Bag di Hermès
Partiamo con un sogno chiamato Kelly. Creata come borsa da sella nel 1837, anno in cui fu fondata la Maison Hermès, venne modificata e resa borsa da donna nel 1930 quando aveva il nome di Sac haut à courroies. Dobbiamo attendere il 1977 per chiamarla Kelly bag, in onore della sua indossatrice d’eccellenza, la Principessa di Monaco Grace Kelly, che morì poi in un incidente qualche anno dopo.
L’amore tra la Kelly e Grace nacque nel 1956, la principessa era incinta e indossò l’allora ancora non iconica, ma certamente già pregiata borsa, per nascondere i primi indizi della gravidanza. Il tutto venne consacrato in uno scatto che fece il giro del mondo, facendo esplodere quella che tuttora possiamo chiamare Kelly mania.
2. La Birkin di Hermès, amata da tutte ma non da chi ne ispirò la creazione
Continuiamo con l’iconica Birkin firmata sempre dalla Maison francese Hermès e resa celebre in tutto il mondo per l’attrice e modella Jane Birkin, scomparsa recentemente.
Fu ideata proprio per rispondere all’esigenza dell’attrice britannica di avere una borsa comoda e pratica, ma elegante. L’idea nacque nel 1984, da un incontro casuale in aereo fra Jean-Louis Dumas, allora amministratore delegato di Hermès, e Jane Birkin, che non esitò a esprimere la sua necessità.
Ci vollero pochi anni, e già verso la fine del decennio, divenne oggetto del desiderio globale.
La cosa più buffa è che la prima, e forse unica, donna ad essersi stancata della Birkin, fu proprio Jane. La sua capienza la portava a riempirla troppo e quindi a farla diventare troppo pesante.
3. La Gucci Diana poteva mai mancare nell’elenco delle borse iconiche?
Direi di no. La principessa Diana era solita sfoggiare una shopping bag beige con i manici di bambù, creata dalla maison Gucci negli anni ‘90. La riteneva super versatile tanto da poter essere abbinata ad eleganti tubini, ma anche ai look più comfy. A 30 anni dal suo esordio, l’allora direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, l’ha riproposta in 3 taglie e diverse colorazioni, battezzandola proprio Gucci Diana, in onore della principessa Diana. La nostalgia degli anni ‘90 e della sua indiscussa icona di stile e non solo, l’ha resa a tutti gli effetti una borsa iconica e desiderata.
4. Ma a rendere omaggio alla principessa triste non ci ha pensato solo Gucci, ma anche Dior con la Lady Dior
Si chiamava Chouchou quando la Principessa Diana decise di indossarla, nel novembre del 1995 durante una visita ufficiale in Argentina. Scese dall’aereo con la borsa di Dior allora non così conosciuta al braccio. La foto del suo look fece in men che non si dica il giro del mondo e la borsa divenne così iconica da essere ribattezzata e conosciuta da tutti come Lady Dior. Entrò a far parte del suo guardaroba in tantissime varianti colore e fu proprio Diana a richiedere la creazione di una Lady Dior blu. Si tratta di modello compatto trapuntato con l’iconico motivo cannage della maison francese, da cui pendono 4 charm che compongono il nome del marchio. Più che una borsa un sogno.
5. La perfezione esiste e prende il nome di Chanel 2.55
Se cerchi una it bag intramontabile tra le borse che hanno fatto la storia, sicuramente la 2.55 di Chanel è ciò che fa per te. Firmata da Coco Chanel in persona, il suo nome rappresenta la data in cui fu presentata al pubblico: febbraio 1955. Si vocifera che Mademoiselle Coco vi nascondesse nella patta tutte le lettere d’amore che riceveva e che prese ispirazione per realizzarla dai giubbotti maschili indossati da chi lavorava alla scuderia presso le piste da corsa dove era solita recarsi.
6. Jackie O’ di Gucci, eleganza e raffinatezza formato hobo bag tra le borse iconiche
Fu Jacqueline Kennedy a ispirare il nome alla celebre Hobo bag in pelle – un modello di borsa “a sacco” – con la caratteristica chiusura a pistone della Maison Gucci. Le foto di lei, paparazzata dai tabloid dell’epoca a braccetto con Onassis dopo l’assassino di J.F.Kennedy e con la sua immancabile iconica borsa della Maison Gucci, si sprecano.
Anche questo modello è stato rivisitato da Alessandro Michele ed è sicuramente tra le borse che hanno fatto la storia più apprezzata dalla platea più giovane e non solo.
7. L’iconica Baguette ideata da Silvia Venturini Fendi
Proprio come il formato di pane da cui prende il nome, così la Baguette di Fendi è stata pensata come borsa da portare sotto braccio, in maniera pratica e comoda. Complici anche le tante apparizioni in Sex and the city, sotto il braccio della fashionista Carrie, la baguette è tra le borse più iconiche della Maison e tra le borse che hanno fatto la storia, una delle borse più desiderate di sempre. Ha oltre 30 anni di storia alle spalle e se li porta benissimo, con charme e disinvoltura. Anche perché è stata rivisitata di continuo, in una molteplicità di varianti dettate dalla lungimirante creatività di Silvia Venturini Fendi. Insomma, la moda cambia ma la Baguette by Fendi resta sempre in.
8. La Speedy di Louis Vuitton tra le borse iconiche che hanno fatto la storia
Il celeberrimo bauletto della Maison francese – il bauletto per eccellenza – è sicuramente una delle it bag più famose di sempre. Nata negli anni ’30, è tra le borse più datate, ma non dimostra affatto i suoi anni. L’esigenza era creare un accessorio capiente ma maneggevole, da poter portare con sé durante i primi viaggi in treno o le lunghe tratte in auto. Pensato originariamente in cinque diverse misure nella sua canvas con stampa all over, il bauletto Vuitton passa ad essere dai 30 cm di lunghezza originari ai 25 cm, su richiesta della famosissima Audrey Hepburn. Proprio da questa richiesta nacque la celeberrima Speedy 25, la borsa a bauletto con tela monogram e manici in vacchetta naturale più famosa di sempre.
9. La (Miss) Sicily di Dolce e Gabbana, l’amore per la Sicilia diventa una it-bag
Un capolavoro di femminilità e raffinatezza, un omaggio alla Sicilia, terra natia di Domenico Dolce. Nasce nel 2009, tra le più recenti borse iconiche che hanno fatto la storia. Amata da tantissime celebrities, diventa in men che non si dica un must have per tutte le appassionate di it-bag. Inizialmente solo in bianco o nero, ora c’è l’imbarazzo della scelta tra colori, fantasie come l’iconica floreale o leopardata, e texture come il crochet, strass, pietre ricamate.
10. Da architettura a borsa: il modello ‘Galleria’ di Prada in omaggio al primo negozio meneghino della maison
Tra le borse iconiche non si può non citare la Galleria di Prada, omaggio all’omonima galleria Vittorio Emanuele II di Milano dove Mario Prada – il nonno di Miuccia Prada – aprì il primo negozio del brand nei primi del Novecento. Lanciata nel 2007, la Galleria è diventata un classico senza tempo, nonché una delle borse più vendute di tutti i tempi. Disegnata in saffiano di vitello – pelle molto apprezzata dal brand – è oggi disponibile e ripresentata dalla maison in diverse colorazioni.
11. Cucù, non può mancare certo la Peekaboo nell’elenco delle borse che hanno fatto la storia
Hai presente il giochino per bambini? Quello per cui ti copri gli occhi con le mani per poi esclamare “cucù” quando li scopri? Ecco “peek-a-boo” è il suo corrispettivo anglosassone.
Un capolavoro di bellezza e funzionalità creato nel 2008, linee pulite e geometriche e l’iconica tasca che per il peso degli elementi in metallo resta sempre aperta, mostrando anche la fodera interna a contrasto. Del resto come Silvia Venturini stessa ha detto: “Ogni borsa è piena di segreti ma la Peekaboo può essere indossata aperta, senza svelarli”.
12. L’Antigona di Givenchy affonda le sue origini nel mito
Siamo nel 2005, Riccardo Tisci, allora direttore creativo di Givenchy, presenta una borsa a mano dal design strutturato e regolare, con manici corti e tracolla removibile. Il nome prende ispirazione dalla figura di Antigone, una donna greca così coraggiosa da non essersi piegata al volere del Re, esattamente come la borsa che appare rigida, definita, squadrata.
In men che non si dica è diventata a tutti gli effetti una it-bag.
13. Nylon bag di Prada, l’estetica dell’irriverenza
Sì, qui c’è del genio ed è quello di Miuccia Prada. Siamo nel 1978 e l’idea di associare il nylon al lusso appare un azzardo irriverente, ma perfettamente riuscito. Il primo pezzo della linea nylon del brand è una borsa, la Nylon bag appunto, dalle linee pulite, piccola e discreta, in perfetto stile milanese. Nel 1984 appare poi l’iconico zainetto, espressione dell’esigenza sempre più forte di comodità e modernità.
Sempre per l’onda di nostalgia che ci ha travolto negli ultimi anni questa linea ugly chic del brand è tornata in auge con la collezione re-nylon, in nylon reciclato.
14. Il carattere rock della ‘City’ – Balenciaga
Decisamente più recente rispetto a molte delle borse che hanno fatto la storia precedentemente presentate, la City è una borsa lanciata nel 2003 dall’allora direttore creativo della maison – Nicolas Ghesquière. Fu un esperimento totalmente riuscito durante un’operazione di rilancio del brand che stava avvenendo in quegli anni. Le linee più geometriche ma non del tutto rigide, l’anima rock conferita dai dettagli e un’estrema versatilità in fatto di look sono le caratteristiche che hanno consacrato questa borsa come un must degli anni duemila.
15. Luggage by Céline tra le più recenti borse iconiche
L’ultima borsa che ha fatto la storia – sebbene più recente – scelta per questo elenco è la linea Luggage del brand francese Céline, lanciata dalla designer Phoebe Philo nel 2010 per la Maison. Nonostante sia relativamente recente, la Luggage – e soprattutto la sua versione più ridotta, la Nano Luggage – si è conclamata come borsa record d’incassi e una tra le borse più famose e riconoscibili del brand. Famosa nella sua versione bicolor, ma comunque molto apprezzata anche in quelle monocolor, la Luggage racchiude in una borsa autentica linee più morbide e antiche a tagli più rigidi e moderni.
Borse iconiche da avere: Quale scegli?
Se non sai tra quale it-bag scegliere tranquilla, sei in buona compagnia. Per me è già stato faticoso stilare la lista, dovendo, per forza di cose e di spazio, escludere dei capolavori come la Boy di Chanel, la Trio di Céline e molto altro ancora.
E tu? Quale it-bag preferisci? Qual è la borsa dei tuoi sogni? Condividi le tue preferenze e i tuoi desideri nei commenti qui sotto, sarebbe un piacere sentire la tua opinione e scoprire le tue borse iconiche preferite.
Se hai bisogno di un consiglio o vuoi una seconda opinione, non esitare a contattarmi. Sarebbe un piacere aiutarti a trovare la tua prossima it-bag. Ricorda, una borsa non è solo un accessorio, è un’affermazione di stile. Quindi scegli con cura, e scegli quella che rappresenta te!